Immagina di pedalare sospeso tra acqua e cielo, circondato dai colori riflessi della laguna che cambiano ad ogni ora del giorno. Questo tour in bicicletta nella Laguna Veneta offre molto più di un semplice percorso: è un viaggio nella tranquillità di paesaggi naturali protetti, una scoperta di borghi storici e, allo stesso tempo, un’immersione nella storia.
Lascia che le strade secondarie e le piste ciclabili ti conducano tra terre emerse e lembi d'acqua, fino agli angoli più segreti della laguna, dove la bellezza selvaggia incontra antiche fortificazioni e tradizioni lagunari. Questa pedalata ti porterà attraverso uno dei paesaggi più affascinanti del nord Italia, alternando tratti di pista ciclabile sull’acqua a antichi borghi e angoli di natura incontaminata.
Il mio viaggio parte dal Lido di Jesolo, rinomata località balneare. Da qui, mi dirigo verso Jesolo, attraversando la ciclabile che costeggia la strada principale lungo la direttrice del Fiume Sile. Quando la ciclabile arriva a lambire il fiume è arrivato il momento di attraversarlo sulla piacevole passerella ciclopedonale.
Ora percorro la ciclostrada con il Fiume sulla destra È un primo assaggio della quiete e dei ritmi lenti che caratterizzano il percorso, il percorso è facile e adatto a tutti e ideale per ammirare il paesaggio in tranquillità.
La ciclabile del Sile, un affascinante percorso che si estende per circa 52 km collegando la città di Treviso a Jesolo. il Sile è il fiume di risorgiva più lungo d’Europa. La Ciclovia si sviluppa in larga parte su sentieri battuti e strade secondarie a basso traffico, offrendo una soluzione ideale per ciclisti di tutti i livelli. Potrebbe essere oggetto di un prossimo articolo... chissà.. Stay tuned!
Dopo un breve tratto sulla ciclabile del Sile si svolta a sinistra e ci si dirige verso Lio Maggiore, la strada diventa presto sterrata e si immerge nel cuore della laguna, un’oasi di pace immersa nella natura. Arrivati a Lio Maggiore troviamo inaspettatamente un pontile e alcune persone attendono l'arrivo di una barca.
Presto le persone in attesa diventeranno preziosi e piacevoli compagni di viaggio. Mi raccontano che qui, una barca appositamente attrezzata per il trasporto bici ci porta attraverso le acque tranquille della laguna fino a Lio Piccolo. Con entusiasmo mi aggrego a questo simpatico gruppo.
Questo tratto percorso in barca dona un tocco d’avventura al nostro tour, regalando una prospettiva unica sulla laguna, con i suoi riflessi dorati e le isole verdi che punteggiano l’orizzonte.
Questo servizio è operato dalla Blue Dream Cavallino, meglio sempre controllare sul sito, è anche consigliabile telefonare per prenotare e richiedere se il servizio è operato il giorno della nostra gita.
è uno dei
momenti più speciali del tour che conduce a Lio Piccolo: salire su questa imbarcazione permette di vivere la laguna da
una prospettiva ravvicinata, tra canali stretti, isolotti e ampie
distese d’acqua salmastra.
Qui, il silenzio della natura è interrotto
solo dal volo degli uccelli acquatici e dallo sciabordio delle onde
contro la barca. Questo tragitto regala attimi di pura contemplazione,
permettendo di osservare da vicino la flora e la fauna della laguna,
come aironi, garzette e falchi di palude.
Sbarcati a Lio Piccolo, entriamo in una dimensione di tranquillità che sembra lontana anni luce dal turismo affollato. Questo piccolo borgo è noto per le sue case rurali, le saline e i canneti che si riflettono nelle acque calme.
Pedalando lungo le sue vie silenziose, si può godere di una bellezza semplice e antica, che racconta storie di una vita vissuta in armonia con la laguna.
Dopo aver esplorato Lio Piccolo, ci rimettiamo in sella per raggiungere Punta Sabbioni, ci attende la spiaggia di Punta Sabbioni, una delle più ampie e tranquille della zona, dove è possibile concedersi una pausa al chiosco per rifocillarsi.
Qui si può passeggiare lungo la riva e rilassarsi, ammirando l’ingresso della laguna e il flusso di barche che passano verso Venezia.
Dopo la sosta sulla spiaggia di Punta sabbioni procediamo verso la ciclabile sospesa sulla laguna, ma non prima di fare una deviazione alla Batteria Vettor Pisani. Se si ha del tempo a disposizione merita una visita guidata.
Questa storica fortificazione della Prima Guerra Mondiale si erge a
testimonianza di un passato di difesa della laguna. La visita alla
batteria, con le sue mura robuste e le postazioni d’artiglieria, offre
un’interessante finestra sulla storia militare veneziana.
Riprendendo il percorso, ci immettiamo nella ciclabile sospesa sulla laguna, uno dei tratti più suggestivi dell’intero tour.
Questa pista, che sembra galleggiare tra cielo e acqua, porta verso Cavallino, una località dall’atmosfera raccolta e rurale.
Qui, tra i casoni e le abitazioni caratteristiche, si può vivere il fascino autentico della vita lagunare.
I campi coltivati e i canali riflettono la cultura agricola e ittica locale, offrendo al cicloturista una visione intima del territorio.
Dopo Cavallino, la pista ciclabile continua a snodarsi tra la laguna e la terraferma, con scenari che mutano al ritmo lento della pedalata.
Il ritorno verso il Lido di Jesolo è ancora un’esperienza magica: il cielo si tinge di sfumature calde e la laguna, come uno specchio, cattura ogni colore e movimento. Grazie Mirko e Marino per la compagnia.
Scarica qui il file GPX file del percorso su bikemap.net
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