Lunedì 20 Maggio ore 6:30: guardo fuori dalla finestra con la speranza di trovare una giornata migliore, purtroppo non è cambiato nulla, cielo nero e pioggia.
Si può dire che questa prima tappa non inizi con il tempo dalla nostra parte. La pioggia che ha accompagnato la nostra partenza continua a seguirci costantemente fino a Serravalle Scrivia dove facciamo la nostra prima fermata rifocillante, troviamo rifugio sotto una tettoia di un supermercato per riuscire a mangiare qualcosa senza prendere acqua.
Un gradissimo ritorno su Cubo Viaggiatore dell'amico Lamberto, che tutti ricordiamo come il fido compagno di viaggio di Lorenzo della seconda Edizione di Pedalando per non Dimenticare, con il suo viaggio pellegrinaggio da Vercelli a Roma. Un viaggio che ci riporta ad una promessa fatta a Papa Giovanni Paolo II nel 1998, ecco a voi il sentito racconto di Lamberto.
Il momento tanto atteso, quale promessa fatta a me stesso di realizzare un viaggio-pellegrinaggio in bicicletta fino a Roma in piazza San Pietro, è finalmente giunto.
Ed eccoci arrivati al racconto dell'ultima tappa di questo emozionante di viaggio di Giorgio, Lorenzo e Tom. I ragazzi meritano veramente tutti i complimenti che hanno ricevuti nei post su Facebook. Un ringraziamento a Lorenzo che ha fatto un gran Lavoro di scrittura e preparazione delle foto per potervi raccontare al meglio le tappe di questo viaggio.
Questa notte ho riposato davvero bene, forse avevo in corpo ancora le degustazioni dei vini di Luciano, mi sveglio comunque molto presto, subito uno sguardo al cielo, grigio ma non piove, provo a sentire la temperatura esterna, freddo!
Questa mattina il cielo è velato e fa freddo, esco presto per dirigermi presso la lavanderia a ritirare le divise, ma alla fine la gentilissima Signora Tamara, mi chiama e mi porta le divise in albergo.
Il tour volge al termine tre tappe, come sempre sarò contento di tornare, così come so che mi mancheranno le ore di bicicletta. Questa mattina mi sentivo particolarmente stanco, sicuramente le ore di sonno che perdo ogni notte lasciano il segno.
Questa mattina, abbiamo davvero oziato, ci siamo alzati più tardi del solito e siamo partiti da Muravera con il vero spirito del cicloturista. Una tappa tutta in costa e con bellissime vedute, zone già conosciute negli anni da me e Giorgio, ma evidentemente non ne ricordavamo le difficoltà perché strade fatte solo in auto e moto.
Siamo partiti da Urzolei alle 8, ci sono 5 gradi, il vento era ancora più forte, del resto ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. Colazione in un bar che non era ai livelli del posto dove abbiamo dormito, ma poco ci mancava. Partiti subito in discesa bardati come delle mummie, Tom per non
sbagliarsi addirittura con i guanti invernali, e vi assicuro che ho
provato invidia.
Questa mattina, siamo riusciti a partire presto, nella notte un po' di freddo, il fischio del vento ci anticipava le difficoltà. Oggi sono previsti circa 131 km, molti di questi in salita.