Il Canavese che parla attraverso le acque del Malone. "Amalunes" nuovo libro di Toni Farina.
"Il Malone al Salone": suona come uno di quegli slogan nati per caso, un po’ pacchiani forse, ma perfetti per restare impressi. E dietro a questa rima c’è molto più di un gioco di parole: c’è un torrente, un territorio, un libro e un gruppo di persone che hanno deciso di raccontare un pezzo di Canavese attraverso le sue acque.
Il Malone, torrente che scorre tra le pieghe del nostro paesaggio, è infatti il protagonista di "Amalunes – Storie di Malone", un volume fresco di stampa che debutterà giovedì 15 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo stand dell’editore Atene del Canavese.
Curato da Toni Farina insieme all’amico Mario Nigrotti, "Amalunes" è molto più di un semplice libro. È un lavoro corale che ha raccolto contributi, competenze e storie di tante persone che, in modi diversi, hanno incrociato il loro cammino con quello del Malone. Ne è nato un volume di oltre trecento pagine. Troppe? Assolutamente no. Perché anche se breve nel suo corso, il Malone è un torrente ricco di storie, di natura, di memoria.
C’è dentro il fiume, ma anche la gente che lo abita, le leggende, le trasformazioni del paesaggio, la voce della scienza e quella della poesia. È un invito a guardare con occhi nuovi qualcosa che credevamo di conoscere.
L’esordio torinese sarà solo l’inizio. Dopo il Salone del Libro, "Amalunes" sarà presentato anche in una serie di incontri locali, in quei luoghi che il Malone attraversa e che meritano di essere ascoltati e valorizzati.
Sarà l’occasione per incontrarci, raccontarci altre storie, magari raccoglierne di nuove per futuri progetti. Perché il Malone continua a scorrere, e con lui anche la nostra voglia di narrare il territorio. Non mancate!
Se passate al Salone del Libro, fate un salto allo stand di Atene del Canavese. Sfogliate il libro, leggete qualche pagina, scoprite il Malone sotto una luce diversa. E se siete curiosi di ascoltarne le storie dal vivo, vi aspettiamo alle prossime presentazioni. Perché un torrente, come un buon libro, merita tempo, attenzione e… un po’ di cuore.
Nessun commento:
Posta un commento