venerdì 20 febbraio 2015

Da Rivarolo Canavese a Caponord - Terza Parte

Riprendiamo il viaggio di Alberto in una delle parti più emozionanti, siamo in Svezia e qui i panorami iniziano a diventare mozzafiato, un continuo susseguirsi di boschi e laghi, si costeggia il Golfo di Botnia puntando sempre più verso Nord.


Dal Diario di viaggio di Alberto G.

15a Tappa: Göteborg a Mariestad (180 Km)


Abbandono la costa e mi dirigo verso nordest, verso i laghi svedesi, paesaggi che da ora in avanti si caratterizzeranno per essere molto tranquilli, verdi di boschi e blu degli specchi d'acqua.

Skallsjö kyrka nei pressi di Floda.

Antica fabbrica tessile non più produttiva fondata da William Gibson nel 1832. La Jonsered Fabriker è oggi usata come studio cinematografico.
16a Tappa: da Mariestad a Fagersta (205 Km)


Si continua verso nord est, sto puntando verso la costa del golfo di Botnia. Molto bella la città di Orebro dove mi son fermato un po'. Foto di Orebro, con la fortezza. Seguono un po' di foto "boschive"...e lacustri. Che pace...

Il Castello di Orebro in pieno centro città.

Scorci boschivi, con legna appena tagliata e accatastata sulla strada 68 a nord di Orebro prina di arrivare a Lindesberg.

Nei pressi di Fagersta foto presa dal ponte sul Kolbäcksån (il Kolbäcksån è un fiume situato nel Bergslagen nel mezzo della Svezia. Lungo all'incirca 180 chilometri, ha la sua fonte nella provincia di Dalarna, attraversa la città Fagersta di e tutta la provincia di Västmanland per poi sfociare nel Mälaren. Il Canale di Strömsholm segue il percorso del fiume a circa 100 chilometri, fonte Wikipedia).

Fagersta foto del parco giochi

Fagersta, un altro scorcio.

17a Tappa: Fagersta a Soderhamn (204 Km)


E' stata una bella giornata, stavo bene fisicamente, avevo voglia di arrivare di nuovo al mare e il paesaggio e la bellissima giornata di sole mi hanno aiutato nei 200 km di oggi.

 Foto del cimitero antistante la suggestiva chiesa Grytnas Kyrka.

Uno scorcio della Grytnas Kyrka chiesa in pietra costruita intorno al 1300 inizialmente con tetto in pietra e poi successivamente rimpiazzato con volte di mattoni. La chiesa è stata poi espansa e restaurata, la torre che vedete in questa foto è stata costruita successivamente nel 1794.

Un altra suggestiva chiesa sul percorso, nei pressi di Järbo.

Scorcio della cittadina di Lingbo.

La sera del 7 luglio mi sono fermato a Söderhamn, dove ho cenato.

La cena è stata gustosa e buona, anche se l'occhio non forse condivide.
18a Tappa: Soderhamn a Nyadal(220 Km)


Il paesaggio è un susseguirsi di boschi e laghetti, pedalare è facile e distensivo, non fosse per il gran caldo che man mano che salgo verso Nord, si fa sempre più insopportabile.

Vista panoramica di un lago nei pressi di Hudiksvall. Curiosità: Hudiksvall è anche conosciuta come Glada Hudik (che vuol dire Felice Hudik). Il termine ha avuto origine nel 19-esimo secolo dovuto prevalentemente alla sua vocazione ospitale e dedita ad una attiva vita sociale.

Qui sono a Svartivik cittadina con vista su una insenatura del Golfo di Botnia. Svartivik assunse una importanza per l'industria del legname per la sua posizione sul mare dove i tronchi, provenienti dal trasporto fluviale, venivano caricati sulle navi.

Cittadina di Sundsvall famosa per il suo Festival Musicale chiamato Gatufesten e per i suoi due teatri.
Bello il paesaggio con vista sul ponte a Nyadal, dove mi gusto una cena con pasta e abbondante salmone e birra del luogo.
19a Tappa: Nyadal a Umea (195 Km)


La giornata e' stata impegnativa, soprattutto per il caldo e per la strada, purtroppo molto trafficata di camion.

Le giornate, sempre più lunghe, mi permettono di pedalare sino a tardi, allora ne approfitto, visto che la Svezia è lunghissima!! (Foto di un campo da Golf, Sundsvalls Golfklubb).

Foto di una chiesa nella municipalità di Timra.

Questa scritta sull'asfalto mi ha colpito!! Trovare così lontano dall'Italia, un omaggio al Pirata!!

20a Tappa: da Umea a Pitea (220 Km)


Viaggio sulla costa baltica, non ci sono molti paesi. Questi giorni in Svezia, in questi paesaggi belli ed immensi ti fanno apprezzare la solitudine ed in effetti nel corso della giornata non incontro quasi nessuno.

Quei pochi hanno piacere a fare 4 parole con un italiano che ancora si sta chiedendo il perché abbia deciso di farsi tutti questi chilometri in questo inizio estate.

Cittadina di Boden che nasce come stazione di interscambio della ferrovia.

Ancora una foto nella tranquilla cittadina di Boden.

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