domenica 8 ottobre 2023

In Bici tra storia e Natura dalla Borgata Cresto al Colle Braida

La valle di Susa è una delle valli più belle e ricche di storia del Piemonte, attraversata dalla antica via Francigena. Il modo migliore per scoprire le sue bellezze naturali è in bicicletta, seguendo la Ciclovia Francigena che si snoda lungo il fondovalle, alternando pista ciclabile con strade a basso traffico. 
Il percorso consigliato, di media difficoltà, adatto a chi ha una buona preparazione fisica oppure dotato di e-bike, prevede la partenza ai piedi del Monte Pirchiriano sulla cui sommità è edificata la Sacra di San Michele a Chiusa San Michele (dove i Longobardi videro la sconfitta, nel 773, del re Desiderio per opera di Carlo Magno) qui troverete un ampio parcheggio e un area camper con la possibilità di una sosta al Bicigrill
Si prosegue in direzione Vaie lungo la Ciclovia Francigena dove si può visitare il Museo della Preistoria da qui inizia la salita verso il Colle Braida, un valico che offre una splendida vista sulle sulle montagne circostanti. La salita si svolge su una strada asfaltata che parte dalla borgata Cresto e sale con pendenza costante sino al colle. 

La Borgata Cresto è composta di poche case sparsa tra i boschi di castagne e faggio, conserva una atmosfera rurale e tranquilla, luogo ideale per chi cerca il contatto diretto con la natura. 
 
Tra le attrazioni della borgata ci sono il ristorante "Il Sentiero dei Franchi", che propone piatti tipici della tradizione locale e la cappella di Santa Brigida, edificata nel 1713 e consacrata nel 1717 che custodisce al suo interno un altare in legno intagliato e una statua lignea della Santa.

Lungo il percorso verso il colle si incontra la Pietra di Confine una delle tante "pere de confin" che segnava il limite tra il comune di Vaie e quello di Sant'Antonino la pietra fu posta nel 1772 dal Governo Sabaudo per identificare catastalmente i confini per una corretta tassazione, ad oggi il settecentesco segno di confine rimane in questo luogo di sosta come testimonianza di amicizia e condivisione. 
 
Lungo il percorso si possono ammirare alcuni borghi caratteristici come la borgata Folatone dove si trova immersa nel verde la chiesa storica di San Rocco che offre una esperienza unica per i ciclisti che salgono verso il Colle Braida, luogo dove fare una pausa per ammirare la bellezza architettonica e storica del luogo. Questa chiesa riedificata nel 1732 sul muro di facciata offre un affresco raffigurante il Santo titolare. L'interno si sviluppa secondo uno schema a navata unica terminatta da abside semicircolare. Il campanile posto a 100 metri di distanza dalla chiesa, conserva il suo impianto romanico, massiccio con modanature marcapiano e  monofora in sommità.
Arrivati al Colle Braida si incontra la Cappella del Cuore Immacolato di Maria, luogo che invita alla contemplanzione, costruita nel 1900 è un omaggio alla devozione aìe all'arte con la sua struttura in pietra e il tetto in ardesia. Dal Colle Braida iniza la discesa verso Avigliana, ci sono un paio di opzioni la prima (Opzione 1) è di scendere sulla strada sino alla borgata Bussone, dopodiché sul tornante verso destra troveremmo una stradina poco visibile (qui bisogna prestare molta attenzione) che porta verso Case Masopietro. 

Passata la frazione Case Masopietro attraverso una strada asfaltata molto stretta ci si trova catapultati di fronte alla Certosa 1515 costruzione che merita sicuramente una visita, ne sarete sicuramente piacevolmente sorpresi.

La seconda opzione (Opzione 2) dal Colle Braida e di scendere verso la Sacra di San Michele imboccare la via dei Pellegrini anche noto come Sentiero dei Principi che porta attraverso un percorso panoramico sino alla Frazione Mortera e poi sulla provinciale 188 poco prima rispetto alla Certosa dove il percorso si ricongiunge all'opzione 1.

Seguendo il sentiero 501 che parte dalla via dei Pellegrini. si tratta di un sentiero sterrato che attraversa boschi di Castagni e faggi, con alcuni tratti tecnici il sentiero si ricongiunge alla via Francigena nei pressi del Lago Piccolo di Avigliana, dove ci si può fermare per una sosta ad ammirare il paesaggio lacustre.  Imboccata la ciclabile si può fare ritorno al punto di partenza a Chiusa San Michele.

Questo itinerario è un'ottima occasione per conoscere la Val di Susa, la Sacra di San Michele i Laghi di Avigliana e molto altro in bicicletta. 
 
Il percorso ha una lunghezza complessiva di 39 Km per Opzione 1 e 43 Km per Opzione 2 e un dislivello di circa 1000 m. Si consiglia di portare con se acqua cibo e abbigliamento adeguato.

Scarica qui il file GPX file del percorso su bikemap.net


Il Percorso - Opzione 2



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