Qual è il miglior modo di viaggiare in bicicletta volendosi portare i propri bagagli? Bella domanda!
Dipende direi, ho sempre pensato al modello tradizionale del cicloturista, con la tipica configurazione con i bagagli attaccati al portapacchi posteriore, e nel caso fosse necessario avere più bagagli, anche con le borse sulla forcella anteriore. Questo tipo di configurazione però ha degli indubbi svantaggi, sicuramente la bicicletta è fortemente sbilanciata e il piacere di guidarla viene così quasi totalmente a mancare, sopratutto se si è abituati alla bicicletta da corsa che oltretutto spesso non fornisce neanche gli appositi attacchi per il portapacchi.
È sempre stato un mio obiettivo, il poter viaggiare per più giorni senza dover costringere qualcuno a fare da supporto con l'automobile per trasportare i bagagli necessari, inoltre, se dovessi scegliere quale bicicletta preferirei usare per molte ore al giorno, non avrei dubbi nello scegliere la bici da corsa, a mio avviso è la più comoda per la posizione in sella per evitare dolori alla schiena. Il problema da risolvere è quindi il seguente:
Fissare il carrello extrawheel è abbastanza semplice, l'unica modifica da apportare alla bicicletta è quella di sostituire il Quick Release. Essendo tutto il sistema attacato soltanto attraverso il mozzo della ruota posteriore non viene introdotta nessuna coppia di sbilanciamento della bicicletta, come mia esperienza personale ho anche raggiunto i 70 Km\h senza nessun tipo di problema, anzi probabilmente per l'aggiunta della terza ruota la bicicletta sembra addirittura più stabile.
Nel seguente video potete trovare una descrizione chiara di come impostare il carrello alla prima installazione
Ai questo link potete leggere tutti i post relativi a Lorenzo che ha utilizzato con grande soddisfazione il carrello per i suoi lunghi viaggi, Lorenzo utilizza attualmente il carrello con le borse cariche per i suoi allenamenti.
Dipende direi, ho sempre pensato al modello tradizionale del cicloturista, con la tipica configurazione con i bagagli attaccati al portapacchi posteriore, e nel caso fosse necessario avere più bagagli, anche con le borse sulla forcella anteriore. Questo tipo di configurazione però ha degli indubbi svantaggi, sicuramente la bicicletta è fortemente sbilanciata e il piacere di guidarla viene così quasi totalmente a mancare, sopratutto se si è abituati alla bicicletta da corsa che oltretutto spesso non fornisce neanche gli appositi attacchi per il portapacchi.
È sempre stato un mio obiettivo, il poter viaggiare per più giorni senza dover costringere qualcuno a fare da supporto con l'automobile per trasportare i bagagli necessari, inoltre, se dovessi scegliere quale bicicletta preferirei usare per molte ore al giorno, non avrei dubbi nello scegliere la bici da corsa, a mio avviso è la più comoda per la posizione in sella per evitare dolori alla schiena. Il problema da risolvere è quindi il seguente:
- Come attaccare un portapacchi ad un telaio in carbonio senza predisposizione?
- Come conservare il piacere di guidare una bici da corsa senza sbilanciarla troppo con il peso dei bagagli?
Fissare il carrello extrawheel è abbastanza semplice, l'unica modifica da apportare alla bicicletta è quella di sostituire il Quick Release. Essendo tutto il sistema attacato soltanto attraverso il mozzo della ruota posteriore non viene introdotta nessuna coppia di sbilanciamento della bicicletta, come mia esperienza personale ho anche raggiunto i 70 Km\h senza nessun tipo di problema, anzi probabilmente per l'aggiunta della terza ruota la bicicletta sembra addirittura più stabile.
Nel seguente video potete trovare una descrizione chiara di come impostare il carrello alla prima installazione
Ai questo link potete leggere tutti i post relativi a Lorenzo che ha utilizzato con grande soddisfazione il carrello per i suoi lunghi viaggi, Lorenzo utilizza attualmente il carrello con le borse cariche per i suoi allenamenti.
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