E ancora una volta Lorenzo ci fa sognare. Dopo Pedalando per non dimenticare, Lorenzo torna in sella alla sua bici per un lungo viaggio, ma questa volta per varcare i confini nazionali alla volta della Germania. Lorenzo ci racconta brevemente nel suo volantino le ragioni del suo nuovo viaggio, che seguiremo su CuboViaggiatore, e ancora una volta Lorenzo colpisce e va dritto al cuore. In bocca al lupo Lorenzo.
Di Lorenzo Spano
Ecco il mio secondo viaggio, le motivazioni sono sempre le stesse; la 
passione per la bicicletta e la solidarietà. Questa volta andrò da un 
amico che da sempre ci sostiene, cancellando così lo spazio e il 
tempo. Gerd l’ho conosciuto nel1989, la distanza spesso allontana le 
persone e gli affetti,in questo caso no. Comunicare non è mai stato 
facile, lui mastica un po’ di italiano, io gesticolo con le mani, ci 
dividono 1000 km, ma noi e le nostre famiglie abbiamo coltivato e fatto 
crescere un grande affetto, che resiste ancora nel tempo.
Adesso Gerd fa il Sindaco nella sua Germania, ad Hausen, siamo entrambi 
diventati nonni, figli e nipoti ci impegnano,ma noi rimaniamo sempre gli 
stessi. A febbraio Gerd ha compiuto 60 anni, e per questa occasione ha 
organizzato una grande festa. Ha espresso il desiderio non ricevere regali materiali, ma raccogliere 
denaro da donare per due progetti che a lui stanno a cuore: uno a favore
 dei ragazzi del Kenia, l’altro per l’UGI, l’Associazione di cui fa parte 
da circa 30 anni.
Con questo gesto, Gerd testimonia che il bene e la solidarietà non hanno 
confni. Lui conosce la mia storia,la malattia di mio fglio e il mio 
impegno a favore di tutti i bambini malati e le loro famiglie, così anche
 lui ha voluto impegnarsi per dare un contributo ad una realtà lontana 
1000 km.
A questo suo gesto bisogna dare voce e condivisione, ed ecco il perché di
 questo viaggio ad Hausen, viaggiare spesso ti porta a fare incontri, 
incontri del destino, la mia vita ne è piena. Pedalerò con il 
cuore, porterò con me l’entusiasmo, la mia famiglia, tutta L’UGI e i suoi 
volontari che danno agli altri senza nulla chiedere in cambio.
Potrò così portare l’abbraccio a Gerd, un abbraccio che unisce e dà speranza, attenua la fatica e il dolore.1a Tappa: Torino - Brescia (275 Km)
2a Tappa: Brescia - Bolzano (275 Km)
3a Tappa: Bolzano - Innsbruck (151 Km)
4a Tappa: Innsbruck - Monaco (186 Km)
5a Tappa: Monaco - Wimmelbach (Norimberga) (212 Km)
Giorno di riposo a Wimmelbach
6a Tappa: Wimmelbach - Monaco (232 Km)
7a Tappa: Monaco - Innsbruck (152 Km)
8a Tappa: Innsbruck - Rovereto (222 Km)
9a Tappa: Rovereto - Vercelli (304 Km)
10a Tappa: Vercelli - Torino (100 Km)
Il volantino
 
 
Ciao Cubo, ancora qualche giorno e poi si parte, ho cercato di seguire i tuoi consigli per alleggerire il bagaglio, ma non ci sono riuscito. Domani vado a ritirare maglia e bandierine. Grazie di tutto ciao Cubo Buon rientro
RispondiEliminaSto riguardando tutto con nostalgia, viaggiare mi ha dato dipendenza. Sarò da ricoverare?
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