Nella tappa di oggi i nostri protagonisti ripercorrono i territori di Marco Pantani. L'emozione anche oggi è tanta. come al solito giungono notizie verso l'ora di pranzo da Lorenzo.
"Eccoci a Ravenna, la situazione del vento non è  come ieri, man mano che sale la temperatura aumenta. Ci fermiamo per cambiare la batteria alla mia fascia cardiovascolare,  visto la mia giovane età  meglio tenersi sotto controllo.
Ravenna l'avevo già  visitata in occasione dei campionati italiani di nuoto con i miei meravigliosi ragazzi del C.
N. RIVOLI. Papà  Pozzati  ha apprezzato la città  bellissima, ha parlato con dei commercianti curiosi del nostro equipaggiamento e allora ecco che scatta il 5x1000 e brochure del viaggio. Ma stiamo perdendo troppo tempo la strada è  ancora lunga, questa sera non ci aspetta nessuno e possiamo anche fare tardi facendo cicloturismo e godendoci il territorio. Prossima sosta  Cesenatico per pranzare con una piadina in onore di Marco Pantani.
Ragazzi che emozione, entrare in Cesenatico e trovarsi davanti al museo a lui dedicato. Poi un giro per la bella Cesenatico per cercare un chiosco e mangiare una piadina tirata mano.
Domenica qui si svolgerà  la 9 Colli e la città sarà invasa da ciclisti. Un gruppo di svizzeri  ha provato a staccarci  su un cavalcavia,  ma pur staccando uno dei pochi assegni che ci sono rimasti, non ci hanno tolto dalle ruote, Anzi!
Ci siamo fatti onore e alla fine il commento di uno di loro è  stato "Super" adesso vi mando altre foto di Cesenatico  e poi si riprende a pedalare.
Questa sera commenterò il resto  della giornata, qui bisogna pedalare contro vento... chi si ferma è  perduto. Ciao ragazzi vi voglio bene e spero di riuscire a trasmettervi il nostro stato d'animo"
In serata Lorenzo ci manda la notizia del loro arrivo a Fano, purtroppo anche con qualche brutta notizia.
"Ultimi km di ciclabile prima di Fano, alla fine è  venuta fuori una bella tappa, un problema meccanico risolto, l'altro no. 
Praticamente ho visto solo negozi per affittare bici e pedalò, come officine soltanto martelli e morse! E io la mia bici non la metto in quelle mani, mi compro due chiavi e mi aggiusto  il mozzo. Purtroppo è  subentrato anche il mio problemino infiammatorio alla vescica, ragazzi che dolori, domani tutto fuori sella, farò  lavorare Albertino.
Domani un'altra tappa importante, la famiglia Massimi, Gabriella mi ha scritto e sorretto tutti i giorni, alla partenza ed ogni arrivo di tappa. Un'altra storia importante la loro, sono felice di riabbracciarli,  conoscendo Gabriella avrà  mosso il mondo per farci un'accoglienza degna della Fam.  Massimi. Chiudo perché  adesso devo cercare di recuperare il dolore alle gambe che mi porto dietro dalla prima tappa, i miei due scudieri  mi hanno tirato il collo e ne pago ancora le conseguenze. Oggi è così, un po'  mal messo con tante emozioni che mi fanno vincere tutte le fatiche. Ciao a tutti."










Incorreggibili questi ciclisti...appena vedono un cavalcavia si scatenano...costi quel che costi....e giù di assegni!!!Ah ah ah
RispondiEliminaSi ragazzi mi avete fatto anche sorridere ma mi dispiace leggere dei problemi che stanno rendendo ancora più difficile il viaggio. Certo con gli attrezzi giusti Lorenzo sarai in grado di sistemare la bici però per il resto non devi trascurati.....Dai forza che la strada è sempre più in discesa. Siamo sempre li con voi