Allos – La Foux d’Allos (1800 m)– Col d’Allos (2247 m) – Barcelonnette (Uvernet-Fours)
Avvio tranquillo e ombreggiato sul fondovalle che si restringe per aprirsi, qualche chilometro più avanti, nell’ampia conca che ospita il domaine skiable di La Foux, con tutto “l’armamentario” delle stazioni sciistiche, in genere poco attrattive sotto il profilo ambientale, soprattutto d’estate.
La Foux d’Allos non fa eccezione: condomini (tristi), impianti (chiusi) in ogni dove. Un’eccezione in questo viaggio, ma la giornata soleggiata e animata da piacevole brezza compensano il disagio visivo. E così, accompagnati dal sole e dalla brezza, si risalgono a tornanti gli aperti pendii in direzione del colle.
Funi e tralicci “ravvivano” il paesaggio, ma una volta arrivati sul crinale l’orizzonte si apre e si schiudono più attraenti prospettive.
Sul colle la brezza si è fatta vento, circostanza che invoglia a una sosta con ristoro al vicino Refuge du Col d’Allos. Si salutano il Verdon, gli orizzonti provenzali per tornare in Ubaye.
In basso, molto in basso, si intuisce la conca di Barcelonnette. La discesa sarà lunga. Bastano pochi metri per ritrovare l’integro ambiente di queste montagne.Integro e selvaggio: dopo metà discesa la strada entra in una profonda valle laterale dove scorre il torrente Agneliers.
Notevole, e allo stesso tempo aggettante, è la vista sul versante destro, opposto a quello di percorrenza, dove la strada si snoda tagliata nello strapiombo. È lì che si passerà.
In località Les Agneliers (unico nucleo abitato di tutta la discesa; impianto di risalita che pare in disuso), si attraversa il ponte “sull’abisso” per transitare sul versante citato. La strada corre in piano con andamento sinuoso, offrendo scorci a profusione.
Sosta panoramica raccomandata al punto in cui si torna nella valle principale: in basso le Gorges du Bachelard e di fronte la valle omonima, percorse il primo giorno del viaggio. È il segno della chiusura del cerchio.
Ed è qui che, prestando attenzione, si scorge sulla destra, l’indicazione della strada secondaria che riporta a Uvernet Fours, a pochi metri dalla graziosa piazzetta del municipio con il prospicente ponte sul Bachelard. Di là dal ponte, sulla riva del torrente, l’omonima locanda è un chiaro invito a una meritata sosta ristoro.
Ricordate?











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